La scoperta del Children Park di Expo

Dopo tanta attesa e tante scoperte girando tra i padiglioni, arriviamo finalmente al Children Park. Dal 1 al 7 Maggio ha ospitato ben 7636 visitatori, me lo racconta l’Assessore all’educazione Francesco Cappelli, che con estrema cortesia mi riceve nel suo ufficio per rispondere a qualche domanda sulla struttura. Il Children Park, curato da Sabina Cantarelli, e sviluppato dal team di Reggio Children, è infatti gestito dal Comune di Milano assieme ai ragazzi della Cooperativa DOC che si occupano di guidare i bambini in questo bellissimo e fantasioso percorso educativo.

All’ingresso del parco i ragazzi della Cooperativa accolgono i bambini e spiegano loro che dovranno seguire le indicazioni dei loro colleghi, e da qui parte l’esplorazione…

La prima area è dedicata a scoprire i suoni e i profumi della natura, i bambini si mettono sotto delle grandi campane colorate che scendono lentamente, e mentre sono sotto la cupola sentono dei suoni e dei profumi, poi vengono accompagnati vicino a un grande vaso e devono riconoscere il profumo appena odorato.

Poi si passa al tema acqua, i bambini prendono un imbuto, raccolgono l’acqua che scende dai tubi illuminati, la versano in un serbatoio e come per magia le piantine si annaffiano…

La terza tappa è  per capire assieme il valore del peso delle cose, i bambini salgono su dei bolli colorati e su uno schermo appare il peso cumulativo e in sequenza a quanti e quali animali corrisponde quella stessa cifra…per fare voi ci vogliono 20 scoiattoli, 5 elefanti, 200 farfalle e così via…

Poi passiamo attraverso un piccolo anfiteatro, per adesso vuoto, ma poi, a partire dal mese di Giugno, come mi spiega l’assessore Cappelli, si animerà con laboratori, spettacoli e altre iniziative ad hoc, tutte pubblicizzate sul sito di Expo.

A metà percorso si trova anche un bagno a misura di bambino, colorato, frizzante e con servizi igenici pulitissimi!

Poi impariamo la crescita delle piante, in una saletta chiusa ci sono degli schermi, mettendosi davanti a loro i bambini scoprono come le piante sono vive e si muovono sulla base dei loro movimenti.

 

E che dire dell’angolo dedicato all’energia? Un cerchio attorno a cui ci sono biciclette per ogni statura ed età, i bambini pedalano e dai buchi sul terreno escono zampilli d’acqua, gli animatori qui si divertono a creare dei gruppi, e a dare delle indicazioni per animare le fontane, e i bimbi si divertono un mondo!!

Siamo quasi alla fine del percorso, e il classico gioco della pesca assume un valore davvero emozionante, i bimbi pescano una pallina di plastica in cui trovano un messaggio di un altro bimbo, e a loro volta ne lasciano uno.

Uno scambio anche culturale davvero ben pensato!!
E infine uno spazio di gioco libero su grandi frutti colorati, in cui i piccoli possono scatenarsi allegri e felici prima di uscire…che dire…bellissimo spazio questo Children Park!!

Per altri dettagli sul Children Park, oltre al sito ufficiale, rimando ai racconti delle mie due compagne di viaggio: Milly e Mary!