Bicicletta, musica ed emozioni

Sole a Milano…ancora fresco, poca gente nelle strade.

Come da un po’ di tempo a questa parte, salgo sulla mia bici e pedalo verso l’ufficio.

Ma oggi, sarà il clima, sarà la serata di ieri, sarà la musica nelle orecchie…assieme ai pedali salgono i pensieri.

E così ripenso a quando quella strada la facevo con una borsa nera sulle spalle, abbastanza grande da contenere calze, body, scarpe e tanta speranza per il futuro.

Ripenso a quando quella strada la facevo per andare a sostenere gli esami all’università, vedendo tutti i gruppi di amici che avevano studiato e frequentato assieme le lezioni, mentre io avevo ripassato velocemente solo la sera prima perché avevo ballato e ballato e ballato…

Ripenso a quando quella strada la facevo per andare a trovare una persona le cui ferite bruciano ancora oggi…

Ripenso a quando quella strada la facevo sulla canna della bicicletta dell’amica incontrata per caso ieri sera in gelateria…

E mi viene da cantare, sorridere e cantare.

E penso che se oggi quella strada, qualunque sia la mia vita adesso, la sto facendo cantando e sorridendo vuol dire che le cose non vanno poi così male.