17 Feb Gli scatti di crescita della libera professione
In questi giorni, complici i messaggi di alcune clienti, ho riflettuto su quante fasi della vita delle libere professioniste mi ricordassero gli scatti di crescita di mia figlia.
Insomma, ho capito che c’è un fenomeno chiaro e insindacabile che potrei definire gli scatti di crescita della libera professione!
Nei bambini “Lo scatto di crescita è un periodo che si manifesta nei primi anni di vita. Può durare da un paio di giorni a una settimana. In questo periodo il bambino cresce in maniera repentina… La ricerca scientifica ha dimostrato che i bambini attraversano almeno 10 grandi cambiamenti, prevedibili, durante i primi 20 mesi di vita.”
Forse nella vita della libera professionista questo fenomeno dura più di 20 mesi, ma i punti in comune sono tanti.
In uno scatto di crescita il bambino impara tantissime cose, ha delle alterazioni nei ritmi sonno-veglia, ha sbalzi di umore, sembra regredire su alcune competenze acquisite fin lì…
Se ci pensate le stesse cose avvengono ciclicamente nel nostro percorso.
Ciascuna di noi avrà in mente un periodo di crescita improvvisa ed esponenziale.
Un aumento degli iscritti alla newsletter, un picco di fatturato, un aumento dei follower sui social, un aumento delle richieste dei clienti…
Un periodo in cui abbiamo avuto la percezione di aver fatto un reale e oggettivo passo in avanti, ed è esattamente in quel momento che qualcosa si inceppa.
Che iniziamo a titubare di ciò che, fino a poco tempo prima, ci sembrava assolutamente gestibile e sotto controllo.
Che ci sentiamo improvvisamente stanche e senza forze.
Insicure, quasi incapaci di compiere azioni, pensieri e strategie che credevamo di padroneggiare, e che evidentemente padroneggiavamo perché ci hanno portato loro a quella crescita di cui sopra.
“Lo scatto di crescita non è necessariamente un male, anzi significa che il bambino sta imparando tantissime cose nuove e questo lo porta a fare un salto di qualità nelle sue abilità e competenze. Quello che apparentemente sembra essere un periodo estremamente difficile, non è altro che un piccolo passo verso una maggiore consapevolezza da parte del bambino.”
La stessa cosa avviene per le nostre competenze: la crescita ci porta a fare un passo avanti nella nostra imprenditorialità, perché diventiamo più capaci, saliamo di un livello, arriviamo a vedere cose che prima ci sfuggivano.
Ma, proprio come avviene per i bambini, spesso temiamo di non essere capaci di gestire questa nuova fase e per un pezzettino torniamo indietro.
E se adesso che mi seguono più persone viene alla luce che non sono capace di fare ciò che sto facendo?
E se domani nessuno più acquisterà i miei servizi?
E se fossi arrivata fin qui solo per fortuna o casualità?
Forse dovremmo pensare a queste fasi esattamente come avviene per quelle dei bambini: piccoli passi verso una maggiore consapevolezza.
Accoglierli per quello che sono ed evitare che ci abbattano.
Viverli come fasi necessarie della nostra evoluzione, difficili, ma funzionali alla crescita.
Ci fanno sentire smarrite? Sì
Incapaci di gestirle? Sì
Improvvisamente perse quando pensavamo di avere, finalmente, raggiunto il controllo della situazione? Anche
Ma forse, come nei bambini, sono assolutamente fondamentali per proseguire il cammino e non fermarsi prima del tempo.
“È importante sapere che possono verificarsi degli scatti di crescita in ogni momento e questo chiaramente è dato dal fatto che ogni bambino è diverso dall’altro…possiamo dire fin da subito che non esiste un calendario preconfezionato che verrà rispettato da tutti i bambini”
In questa descrizione, invece, mi viene da dire che le libere professioniste si avvicinano di più alle madri dei bambini che ai bambini stessi. (E forse solo perché i bambini sono appunto “solo” bambini)
Perché questa frase mi ha fatto venire alla mente un disturbo molto comune in noi: parlo della “paragonite”.
Nella testa mi risuonano alcuni commenti tipo “Il mio bambino lo faceva già da mesi…” “Oddio perché ancora non lo fa?? Dovrebbe farlo??”
E subito li associo a frasi tipo “Ho scritto, ma nessuno mi ha risposto e a lei sì” “Lei fa quello che vorrei fare io, ma meglio” “Io ho iniziato prima, ma sono molto più indietro”
E allora anche qui mi vien da dire che possiamo imparare dagli scatti di crescita.
Perché se è vero che “i bambini riescono a sviluppare alcune abilità particolari solo quando il cervello è sufficientemente maturo per poterlo fare”, forse lo stesso vale per noi.
E i balzi di crescita arrivano solo quando siamo pronte ad affrontarne le conseguenze che portano con sé!