I tarocchi nel business

Quattro coppe per lavorare sui nostri clienti

Affiancare i tarocchi al Business Model Canva

Nel mio lavoro sto utilizzando uno schema un po’ particolare che vede i tarocchi accanto al Business Model Canva.

L’ispirazione mi è nata osservando il cammino che facciamo nella nostra vita da imprenditrici, soffermandomi sul fatto che è un costante e continuo lavoro si revisione del proprio modello di business.

Un giorno, quindi, ho preso in mano il fantomatico Business Model Canva e l’ho osservato provando a guardarlo con uno sguardo nuovo e un occhio esterno.

Ho provato a scomporne i pezzetti e a cercare una nuova chiave di lettura.

In quel momento ho pensato ai tarocchi, e più precisamente alla stesa del mondo di Jodorowsky.

Ho pensato al significato di questa stesa che aiuta ad avere una visione d’insieme basandoci su quattro elementi chiave: la vita emozionale, la vita mentale, la vita materiale e la vita creativa.

Un po’ come fa il BMC che ci aiuta ad avere una visione d’insieme del nostro business, e così ho pensato “Perché non unire i due strumenti?

In questo modo si lavora affiancando razionalità e intuito, ragione e sentimento (come direbbe qualcuno…)

Le coppe e i clienti

Seguendo questa intuizione, in questo mese con la mia community, stiamo lavorando sul tema dei clienti facendoci ispirare dal seme delle coppe dei tarocchi.

Perché questo binomio?

Perché il seme di coppe indica sentimenti ed emozioni. Parla dei legami tra le persone, dei rapporti e delle relazioni.

Per questa ragione ho associato il seme delle coppe come elemento di intuito per lavorare ai blocchi del Business Model Canva che hanno a che fare con i clienti.

Oggi vorrei lasciarvi qualche spunto che è nato dalla lettura di un passo del testo di Diego Meldi “Tarocchi, il manuale completo”, su come possiamo riflettere sul nostro rapporto con i clienti ispirate proprio dal seme delle coppe!

Quattro spunti di ispirazione

Nel testo ci sono varie immagini delle coppe con alcuni spunti di riflessione generale che io ho pensato di riproporre con un focus sui clienti e sul rapporto che abbiamo con loro.

Ve li riporto qui.

1) “La coppa può essere alzata per un brindisi o una benedizione”

Se pensiamo ai nostri clienti per che cosa potremmo brindare?

Quale successo di ciascuno di loro possiamo festeggiare?

E cosa hanno portato i nostri clienti nella nostra vita?

 

2) “La coppa può essere versata per bere, ma un eccesso può essere negativo”

Focalizzandoci sul rapporto che abbiamo con i nostri clienti c’è qualche area in cui fatichiamo a mettere confini?

Un aspetto in cui ci “diamo” troppo a scapito delle nostre energie?

 

3) “La coppa può essere rovesciata, per sbaglio o volutamente per ira”

C’è qualche nodo nel rapporto con i nostri clienti che merita di essere esplorato?

Un trascorso non chiarito, qualcosa che ci blocca nell’avanzare?

 

4) “Se la coppa è rovesciata può coprire qualcosa che rimane nell’oscurità”

Esiste qualcosa che stiamo tenendo per noi, nel buio, perché temiamo la risposta del nostro pubblico?

Se sì che passi potrei fare per portarlo alla luce nei prossimi mesi?

Cosa ne dite? Si è smosso qualcosa in voi?

Se vi va di esercitarvi insieme potete raggiungermi nel mio gruppo Facebook, ci alleniamo ogni settimana!

Vi aspetto