21 Ago E se poi piove?
Premetto che è sempre stata la mia unica preoccupazione di viaggio con Carolina “e se poi piove?”.
Perché se fossi da sola mi basterebbe preparare un thé caldo, aprire un libro, dormire un po’, ma con lei?
E invece è stata proprio lei, negli anni, ad insegnarmi che la pioggia non è affatto un problema, e che non è necessario stare chiusi in casa, o trascorrere il tempo per forza al coperto, anzi!
E in questa vacanza ha piovuto a San Candido, e poi a Vienna, e a Salisburgo, e a Innsbruck e infine a Resia…
Ma a ripensarci oggi, non è rimasto il ricordo di una vacanza piovosa, è rimasto altro…
La gita a vedere gli animali nello splendido parco Gustav Mahler di Dobbiaco…
Una merenda di classe, qualche gioco e un’ottima cena nel super appartamento di Vienna…
Il tempo volato nel famoso Spielzeug Museum di Salisburgo…
La calorosa casa della fredda Innsbruck e la fattoria Nattererboden …
La superscarpinata per la malga a Resia con meritate coccole finali…
E se poi piove? Il sole lo portiamo noi