Dodicesima tappa: Efteling e Van Gogh

Oggi dobbiamo partire da questo delizioso B&B che ha reso ancor piú magiche le ultime giornate.
Devo dire che Anita é un’ospite premurosa e discreta, e il suo splendido alloggio mi resterá nel cuore.
Oggi peró la nostra destinazione é speciale: una sorpresa per la mia piccola compagna di viaggio; si va a Efteling!!
É un sabato assolato di inizio agosto quindi c’é una coda spropositata fin dall’uscita dell’autostrada, ma facendo i biglietti online almeno si risparmia quella all’ingresso.
Qui ci sono tutte le favole esistenti, tutte rappresentate in un piccolo bosco da cui spuntano gnomi, giganti, principesse e alberi parlanti.

Chiaramente non ci perdiamo nulla, pentoloni che girano, barche che ruotano attorno alle balene, labirinti e le rapide da cui esco letteralmente fradicia!

Mia figlia si diverte come una pazza, e anche io (seppur a volte la paura prevalga…) e vederla cosí felice rende semplici anche le code per i giochi.
Distrutte bagnate e felici ripartiamo (dopo ben 8 ore nel parco!!) per quella che sará la nostra ultima notte olandese.
E anche qui non mancano sorprese e meraviglie: vicino a Eindhoven esiste una piccolissima pista ciclabile illuminata creata come omaggio a “La notte stellata” di Van Gogh.
Noi la percorriamo a piedi, e sará il contesto o le luci, ma mi sembra l’angolino piú fantastico del mondo!!

Domani si torna, e ancora una volta i viaggi con mia figlia hanno un valore in piú, questo ancora piú degli altri, ma questa é un’altra storia