Il sogno a 1.067,22 chilometri da casa

Sono affascinata e atavicamente attratta dai paesaggi fatti di paesini piccoli, case in pietra, viuzze arroccate, pioggerellina costante.

Per anni ogni volta che mi imbattevo in una fotografia che rappresentava il mio ideale di paesaggio erano le Cotswold.

Le ho immaginate, sognate e desiderate per anni, 10.67,22 chilometri di distanza tra la mia casa e Bibury…l’ho anche dipinto sul muro tanto era il desiderio di andarci.

E per il mio quarantatreesimo (scritto in lettere fa meno effetto) compleanno mi sono regalata questo viaggio.

L’ho programmato in ogni minimo dettaglio: dove dormire, dove mangiare, che paesini visitare, quali strade percorrere.

Ho cercato, letto e studiato per settimane fino a trovare esattamente quello che volevo.

E non è stato come mi immaginavo, è stato meglio!

E’ stato tutto perfetto.

Il clima: uggioso, freddo al punto giusto, nuvole grigie basse.

La stagione: un autunno in cui mi sono immersa, perfetto con i suoi colori e i suoi tappeti di foglie a terra.

Le locande: con le stanze piccole, coperte pesanti e camini davanti a cui sedersi a leggere la sera prima di dormire.

I pub: con i soffitti bassi, le pietanze fumanti, i boccali di birra pieni.

Mi sono sentita felice, in questi angoli sperduti a poco più di un’ora da Londra, a passeggiare in queste stradine deserte, su cui si affacciano sale da tè che sembrano uscite da un libro di Agatha Christie, e locande in cui ti aspetti di incontrare Hercule Poirot che ti saluta inchina leggermente il capo e alzando il cappello.

Mi sono immaginata aprire la serranda della mia piccola bottega, salutare i vicini, e aspettare gli ospiti a cui offrire stufato di agnello e birra per pranzo.

Mi sono persa tra i boschi riempiendomi gli occhi di meraviglia, mi sono lasciata rapire dal silenzio delle sere, che sembravano non finire mai vista la brevità delle giornate.

Di seguito ho riportato i dettagli di quelle che sono state le mie scelte, ma se ami questi paesaggi e queste atmosfere avrai solo l’imbarazzo della scelta.

E se volessi un consiglio puoi scrivermi a info@lespeziegentili.com, sarò felice di aiutarti.

Pranzi:

The Rose and the Crown a Shilton: un piccolo pub in pietra disperso nella campagna, pochi tavoli, soffitti bassissimi, cibo eccellente. Il mio primo approccio con questa terra, mi ha subito conquistata.

The Bell at Stow: pub al limite del paesino di Stow on the Wold, la Domenica preparano un Sunday roast davvero impeccabile. Ordinate solo un piatto perché le porzioni sono impegnative!!

The Fleece Inn a Bretforton: locanda quasi surreale in un paese composto da 10 case in pietra. Camino d’ordinanza e eccellente scelta di portate. Sembra di essere in un altro mondo.

The Salutation Inn: pub all’angolo appena prima di entrare in Castle Combe, quattro tavoli, una sosta interessante dal punto di vista culinario. Penso non occorra prenotare, eravamo gli unici due ospiti…

The Five Alls: locale molto curato, menu ampio, servizio eccellente. Purtroppo per me è stata una tappa rapida prima del volo di rientro, ma merita una sosta lenta e tranquilla.

Cene:

The Lamb Inn: ristorante molto curato all’interno dell’omonima locanda, è possibile cenare anche nel pub, bellissima atmosfera e ampia scelta di gin e whiskey.

The Angel: pub in una via laterale di Burford, pochissimi tavoli, bel camino e ottimo hamburger

The Howard Arms: ristorante all’interno della locanda in cui soggiornare, piatti molto vari, interessanti scelte vegetariane e bellissima presentazione.

The Village Pub: bellissimo e accogliente pub sulla strada che esce da Bibury, ottime portate, anche molto particolari e sala molto curata.

Penottamenti:

The Lamb Inn: tipica locanda in una via laterale di Burford, stanze piccole e accoglienti, colazione eccellente e spazi comuni con camini veramente graziosi.

The Howars Arms: locanda sita nella piena campagna inglese, stanze molto caratteristiche con tappezzeria e moquette e un bel pub all’ingresso.

Airbnb: un incanto di struttura, una vecchia piccionaia ristrutturata in modo impeccabile, curata fino al più piccolo dettaglio, colazione divina, riservatezza e bellezza allo stato puro, assolutamente da consigliare.

Paesini: premesso che sono uno più bello dell’altro, penso che la scelta sia dettata dal giro che si vuole fare. Le distanze sono molto brevi, ma la guida a sinistra e le strade di campagna non le rendono a facile percorrenza, dettaglio di cui tenere conto quando si costruisce il giro.

Personalmente ho adorato Bourton on the water, Burford, Stow on the wold, Lower Salughter, Broadway, Chipping Candem, e in modo particolare Castle Combe e Bibury.

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