La Croazia in cucina

Qualche giorno fa sono stata ospite di Sale&Pepe e dell’Ente del Turismo Croato per assaggiare qualche specialità di questa terra tanto vicina quanto affascinante.

Personalmente non sono mai stata in Croazia. Non è una meta che ho mai preso in considerazione per i miei viaggi, ma che mi attrae per cultura, mare, natura e anche enogastronomia!

Durante la serata del 13 Maggio ho avuto la possibilità di assaggiare tre piatti locali preparati dallo Chef Renato Kraljev.

Abbiamo iniziato con un antipasto semplice, fresco e gustoso. Direi perfetto da riproporre nelle cene estive in terrazza.

Un involtino di Pršut – prosciutto crudo tipico croato – ripieno di Skuta – un formaggio simile alla nostra ricotta salata – e accompagnato da un’insalatina di finocchietto di mare sbollentato in acqua, aceto e olio e servito con pomodorini e carote.

Come sapete a me piace rielaborare le ricette più che seguirle alla lettera, quindi vorrei provare dei bicchierini con alla base un insalatina di agretti saltati con olio, aglio e limone, sopra una quenelle di ricotta salata e a chiudere delle striscioline di crudo croccanti. Che ne dite? Potrebbe andare come rivisitazione?

A seguire abbiamo assaggiato un guazzetto di seppie con fave, asparagi selvatici e carciofi.

Non poteva mancare un piatto di mare, chiaramente, e devo dire che il mix di sapori è risultato molto interessante. Le fave croate, poi, hanno un leggero sentore di limone che le rende davvero piacevoli abbinate al pesce.

Anche qui la mia mente ha subito pensato una variante da proporre a breve ai miei ospiti.

Vorrei provare una pasta, magari un formato corto, risottata in padella con asparagi e fave e insaporita da un crumble di seppie leggermente piccante. O, perché no, un cous cous magari con una nota croccante data da qualche mandorla tritata. O ancora un risotto tirato a cottura con il brodo di asparagi e servito con seppie e fave.

Insomma, questo piatto ha decisamente stimolato la mia fantasia!

A chiudere un tortino di frolla con vaniglia, mandorle e ricotta. Un sapore che ricorda i dolci del nostro sud Italia, morbido e aromatico, perfetto con il vino liquoroso che ci hanno servito come accompagnamento.

Io non sono una grande amante dei dolci, ma questi sapori rassicuranti, accoglienti e coccolosi mi conquistano sempre.

Anche qui ho pensato ad una mia versione, che richiama proprio i dolci siciliani.

Un cannolo di pasta frolla ripieno di ricotta e mandorle.

Da servire tiepido, magari accompagnato da un buon Marsala.

Ora devo assolutamente organizzare una degustazione delle mie versioni con le mie compagne di avventura della serata.

Tatiana, amica con cui stanno nascendo bellissimi progetti di mindfulness cui vi parleremo a breve.

Tamara, conosciuta in quella occasione con cui condivido la passione per la cucina.

Valentina, anima ideatrice del famoso gruppo Facebook #Socialgnock.

E Nicoletta, che seguo sui social per il suo amore per il Giappone, terra che rappresenta una delle mie fantasie di viaggio ricorrenti!

 

Grazie Sale e Pepe per questa bellissima occasione che ha dato il via alla mia Libertà in cucina!

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